Chi è don Giorgio De Checchi?

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Nasce nel 1962 e diventa sacerdote nel 1973. Dedica completamente la prima parte della sua vita ad aiutare le persone in difficoltà nei Paesi più poveri, come l'Ecuador, dove è stato in missione nel 1992. Tornato in Italia, si occupa di aiutare bambini e famiglie in difficoltà. Nel 2002 entra a far parte della diocesi di Padova.

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Come inizia il suo percorso con Libera?

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Nel 2006 diventa referente di Libera per il progetto "Liberi di scegliere"", a cui si dedica a tutt'oggi aiutando a organizzare la permanenza di ragazzi e famiglie al di fuori dei contesti familiari mafiosi.

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Qual è il messaggio che vuole dare ai ragazzi?

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Attraverso la sua opera, Don Giorgio vuole comunicare il messaggio che tutte le persone devono poter essere libere di scegliere il proprio destino e non condannate a seguire le orme delle famiglie d'origine. Ad un incontro con gli studenti di Lecco, Don Giorgio ha affermato che l'importanza del progetto "Liberi di scegliere" è quello di dare ai figli delle famiglie mafiose una concreta possibilità di vivere diversamente, secondo valori positivi, pur lasciando loro la completa libertà di scegliere se tornare alla loro vita precedente o iniziarne una nuova.