Il protocollo

Che cos'è il protocollo "Liberi di scegliere"?

Il protocollo "Liberi di Scegliere" è un'iniziativa avviata dal Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria per aiutare giovani coinvolti in contesti mafiosi a liberarsi da tale condizionamento. Coinvolge varie istituzioni e la società civile, prevedendo l'allontanamento temporaneo dei minori da ambienti mafiosi e fornendo supporto alle famiglie che si dissociano da tali logiche.

Negli anni di applicazione, il protocollo ha già assistito circa un centinaio di minori offrendo loro la possibilità di una vita libera dalle costrizioni dell'ambiente mafioso.

Qual è l'obiettivo del protocollo?

L'obiettivo non è indottrinare, ma mostrare alternative di vita. Il coinvolgimento della società civile è cruciale per il successo del progetto, che mira a contrastare efficacemente la cultura mafiosa e offrire nuove prospettive ai partecipanti. Oltre a favorire l'allontanamento dei minori da contesti criminali, il progetto offre opportunità anche agli adulti che desiderano uscire da ambienti mafiosi, creando una rete di supporto e fornendo alternative di vita concrete.

Il progetto aspira a creare un futuro dove le istituzioni e la società civile collaborino per offrire occasioni valide e concrete ai giovani, allontanandoli dalla delinquenza e aprendo nuove possibilità di vita.

Ci sono novità sull'applicazione del protocollo?

Il protocollo "Liberi di scegliere" è stato rinnovato e ampliato il 26 marzo 2024, coinvolgendo nuovi uffici giudiziari e associazioni. Si sono, infatti, aggiunte le Corti d’Appello di Napoli e Palermo, e una più ampia rete di associazioni disponibili a farsi carico dei minori e delle famiglie coinvolti nel protocollo. L'azione coinvolge diversi ambiti e dimostra la trasversalità del progetto, che è stato realizzato grazie alla cooperazione tra lo Stato e le associazioni. Tuttavia, sia il giudice Di Bella che il presidente di Libera Don Ciotti hanno sottolineato la necessità di una legge che dia stabilità economica e giuridica al protocollo.